Il pianto del neonato: quando potrebbe essere legato a tensioni fisiche?
Una panoramica sul ruolo dell'osteopatia pediatrica nel riconoscimento delle tensioni fisiche del neonato
BAMBINOGENITORI
Manuele Bergamo; Sofia Minotto
2/13/20251 min read
Introduzione
Il pianto del neonato è il principale mezzo di comunicazione nei primi mesi di vita. Tuttavia, quando diventa inconsolabile e persistente, può nascondere cause meno evidenti, tra cui tensioni fisiche legate alla nascita. Ma come riconoscerle e intervenire?
Segnali da Osservare
Alcuni indicatori possono suggerire che il pianto non sia dovuto solo a fame o disagio momentaneo:
Testa inclinata sempre da un lato o movimenti limitati del collo
Pianto inconsolabile dopo la poppata o senza motivo apparente
Schiena arcuata o irrigidimento durante il sonno
Il Ruolo dell’Osteopatia Neonatale
Studi dimostrano che le tecniche osteopatiche dolci possono ridurre i disagi legati alle tensioni muscolari e scheletriche del neonato. Secondo una ricerca pubblicata su BMC Pediatrics (2020), il trattamento osteopatico nei primi mesi di vita ha migliorato la qualità del sonno e ridotto l'irritabilità nei neonati affetti da coliche.
Conclusione
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